Finalmente eccoci!

Dic 31, 2016

Finalmente eccoci!! Siamo dei giovani di Enna che facendo un cammino di fede ci siamo posti una domanda: come vivere concretamente il Vangelo nella società di oggi? Subito la parola del Signore ci ha aiutato attraverso l’inno alla carità di San Paolo 1Cor 13, in particolar modo il versetto 13 “Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità! “ . Carità cosa è? Per capire cosa è la carità bisogna guardare Dio!! Solo attraverso l’incontro con Gesù Cristo possiamo vedere il suo immenso Amore.

Cosi una sera di Agosto del 2015 abbiamo detto SI al Signore ed al progetto che ci aveva indicato realizzando un’associazione senza scopo di lucro per mettersi al servizio di tutte le persone che hanno perso la speranza “ HOPE “ , che si sentono sole abbandonate ed incapaci di risolvere una determinata situazione . Abbiamo deciso di uscire fuori dalle mura delle chiese e camminare in mezzo ai fratelli della nostra città per trovare ed aiutare tutti coloro che hanno perso questa speranza a causa della mancanza del lavoro, di una persona che possa ascoltarli, capire i loro bisogni, sostenerli porgendo loro una mano per rialzarsi. Cosi, grazie al supporto della Caritas diocesana ed in particolar modo di S.E. il vescovo don Rosario Gisana e dell’ Amministrazione Comunale stiamo realizzando l’ Emporio Caritas, un luogo dove il fratello in stato di bisogno possa sentirsi accolto , confortato, compreso ed aiutato. Con questo nostro primo messaggio vogliamo augurare a tutti voi un Buon inizio di anno rivolgendo il pensiero a quei fratelli che si trovano soli, che non possono permettersi un pasto, che hanno bisogno di aiuto per una determinata situazione e donarsi a loro. Basta poco, un’ora al giorno, mettendo a disposizione i propri carismi e le proprie professionalità e per chi può, donare qualche offerta economica secondo le proprie disponibilità. Facendo nostre le parole di San Francesco d’Assisi “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. Ed all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.”